Perché si Clairin Sajous 9 Récolte 2021

INTRODUZIONE

I clairin non sono solo dei semplici rum, sono dei prodotti meravigliosi fuori dagli schemi che rappresentano il cuore agricolo haitiano lontano dal turismo di massa e dalla globalizzazione.

Haiti paga ancora oggi a caro prezzo il fatto di essere stata la prima nazione “moderna” ad essere nata dalla rivoluzione degli schiavi contro gli imperialisti francesi. Uno smacco per le grandi potenze di allora e di oggi tale da ridurre Haiti da colonia che produceva circa il 50% della ricchezza dell’impero francese ad una delle nazioni più povere al mondo.

Haiti contava, al massimo del suo splendore, tra le 500 e le 700 distillerie artigianali che distillavano seguendo il know-how importato dai colonizzatori francesi sull’isola.

Ma i clairin sono qui oggi, con le loro mille sfaccettature e la loro vibrante personalità, a ricordarci di cosa è capace il popolo haitiano.

La particolarità del clairin sta in tutte le sue fasi che portano alla produzione. La coltivazione della canna da zucchero avviene tramite metodi naturali utilizzando canne da zucchero quasi del tutto scomparse nei caraibi e presente quasi esclusivamente ad Haiti. La tipologia di canna da zucchero viene scelta più per le proprietà aromatiche che per il rendimento, cosa che non può che essere positiva per la qualità del prodotto finale. Nessun uso di diserbo, pesticidi ne di fertilizzanti artificiali, il diserbo viene fatto manualmente circa ogni 30 giorni. Le canne da zucchero vengono tagliate tutte a mano e trasportate nelle varie distilleria tramite muli o buoi.

Successivamente si intraprendono due vie: la spremitura della canna da zucchero fresca e quindi l’utilizzo del succo di canna da zucchero fresco oppure si produce uno sciroppo di canna da zucchero che viene cotto su “improvvisati” forni metallici. La fermentazione si differenzia da distilleria a distilleria. La distilleria Chelo che produce il Sajous di cui vi parlerò oggi utilizza una fermentazione spontanea con lieviti selvaggi che può durare più o meno 15 giorni! Pensate a quanta complessità aromatica e sensoriale può portare un lavoro simile.

Finita la fermentazione il prodotto viene distillato in alambicchi artigianali utilizzando varie metodologie. Il prodotto viene imbottigliato a “forza di alambicco” a circa 50/54 gradi alcolici.

Clairin Sajous 9 Récolte 2021

Il Clairin Sajous è prodotto dalla distilleria Chelo, situata a 100km a nord della capitale haitiana di Port-au-Prince in una valle a 450m sul livello del mare protetta dai monti ed immersa nella natura selvaggia.

Qui Michel Sajous, nipote del fondatore Fernard, produce uno tra i migliori clairin di Haiti ed il perché ve lo spiego subito.

Partiamo dalla canna da zucchero Cristalline, una canna da zucchero ancestrale non ibridata molto aromatica presente al di fuori da Haiti solo in una parcella dei campi della distilleria Neisson in Martinica. Questa viene coltivata nei 30 ettari di proprietà della distilleria, il diserbo viene effettuato a mano, nei campi non si usano pesticidi ne fertilizzanti artificiali. Il trasporto della canna appena tagliata avviene tramite muli.

La canna viene pressata tramite piccoli mulini motorizzati a diesel. Il puro succo di canna da zucchero viene portato nei cinque tini di fermentazione da 3300lt, qui la fermentazione naturale tramite lieviti selvaggi ha inizio. La fermentazione avviene a temperatura ambiente e può durare anche 15 giorni.

Il fermentato viene poi distillato utilizzando un alambicco artigianale ricavato da una caldaia da 1000lt alimentata a fiamma diretta alimentata a bagasse (scarti di lavorazione della canna da zucchero), una chauffe vin ed una colonna a 6 piatti di rame il tutto per una durata di circa 6 ore.

Il risultato è un distillato, un rum, un clairin a circa 50/54 gradi che viene infine imbottigliato a Port-au-Prince senza nessuna alterazione.

Il prodotto finale è qualcosa di clamoroso, un rum vibrante e fuori dagli schemi.

Il Clairin Sajous 9 Récolte 2021 come intuibile da nome, credo, è la versione prodotta dalla nona raccolta di canna da zucchero della distilleria Chelo nel 2021.

Al naso gli aromi freschi e vegetali di canna da zucchero incontrano le note floreali e di agrumi.

Al palato è vibrante ritroviamo la canna da zucchero e le sue note vegetali, con note sapide di olive verdi e note dolci e floreali dei fiori bianchi.

Una vera perla da non lasciarsi sfuggire!

Questo prodotto potete trovarlo nel nostro negozio nella sezione Rum.

Cheers!

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