Fontanasanta Nosiola Foradori 2023
L’azienda Foradori si trova a Mezzolombardo nel mezzo del Campo Rotaliano, una pianura alluvionale formata dal fiume Noce e circondata dalle verticali pareti di roccia dolomitica. L’azienda fu fondata nel 1901, ma i primi vini imbottigliati dalla famiglia Foradori risalgono a nonno Roberto, nei primi anni ‘50. Grazie alle idee innovative di Rainer Zierock e alla visione e tenacia di Elisabetta Foradori l’azienda è riuscita divulgare gradualmente il vitigno autoctono Teroldego. Oggi tutta la famiglia è coinvolta.
I Foradori lavorano artigianalmente i 25,5 ettari vitati e approfondiscono le pratiche agronomiche attraverso i concetti della biodinamica. Sanno di essere gestori temporanei di una terra di tutti e di avere dunque l’onere di rispettarla e proteggerla. Credono nella diversificazione agricola e nell’indipendenza, nello sviluppo professionale e umano di chi lavora.
L’approfondimento del Teroldego segue due strade: il rispetto della tradizione (Granato e Foradori) e la ricerca di espressioni più sperimentali (Morei, Sgarzon e Lezèr). Sulle colline di Cognola invece si lavorano con i bianchi Nosiola e Incrocio Manzoni. L’ azienda è in costante movimento per migliorare loro stessi e sostenere chi gli sta attorno: Il risultato di Elisabetta è stato quello di ottenere un'uva dalle caratteristiche che riflettono perfettamente il territorio.
Il Fontanasanta Nosiola di Foradori è un vino bianco macerato corposo e spiccatamente iodato. Austero e compatto, con qualche anno sulle spalle rivela la sua vera natura, muovendosi sinuoso e suadente in bocca, chiudendo profondo e interminabile.
Paese: Italia
Regione: Trentino Alto Adige
Vitigno: Nosiola
Suolo: Argilloso calcareo dolomitico
Estensione del vigneto: 2.0 ha
Tipo d’impianto: Pergola Trentina e Guyot
Densità ceppi per ha: 4.500
Età media del vigneto: 25 anni
Produzione media per ha: 35 hl
Vinificazione e affinamento: Diraspatura delicata senza pigiatura. Fermentazione spontanea e affinamento a contatto con le bucce in tinajas (anfore) dai 350 ai 450 litri per 8 mesi. Assemblaggio e decantazione in vasche di cemento dai 15 ai 40 hl fino all’imbottigliamento.
Solforosa totale: 30 mg/l
Bottiglie prodotte: 13.000
75cl 12%vol. Mezzolombardo Trentino Alto Adige Italia
L’azienda Foradori si trova a Mezzolombardo nel mezzo del Campo Rotaliano, una pianura alluvionale formata dal fiume Noce e circondata dalle verticali pareti di roccia dolomitica. L’azienda fu fondata nel 1901, ma i primi vini imbottigliati dalla famiglia Foradori risalgono a nonno Roberto, nei primi anni ‘50. Grazie alle idee innovative di Rainer Zierock e alla visione e tenacia di Elisabetta Foradori l’azienda è riuscita divulgare gradualmente il vitigno autoctono Teroldego. Oggi tutta la famiglia è coinvolta.
I Foradori lavorano artigianalmente i 25,5 ettari vitati e approfondiscono le pratiche agronomiche attraverso i concetti della biodinamica. Sanno di essere gestori temporanei di una terra di tutti e di avere dunque l’onere di rispettarla e proteggerla. Credono nella diversificazione agricola e nell’indipendenza, nello sviluppo professionale e umano di chi lavora.
L’approfondimento del Teroldego segue due strade: il rispetto della tradizione (Granato e Foradori) e la ricerca di espressioni più sperimentali (Morei, Sgarzon e Lezèr). Sulle colline di Cognola invece si lavorano con i bianchi Nosiola e Incrocio Manzoni. L’ azienda è in costante movimento per migliorare loro stessi e sostenere chi gli sta attorno: Il risultato di Elisabetta è stato quello di ottenere un'uva dalle caratteristiche che riflettono perfettamente il territorio.
Il Fontanasanta Nosiola di Foradori è un vino bianco macerato corposo e spiccatamente iodato. Austero e compatto, con qualche anno sulle spalle rivela la sua vera natura, muovendosi sinuoso e suadente in bocca, chiudendo profondo e interminabile.
Paese: Italia
Regione: Trentino Alto Adige
Vitigno: Nosiola
Suolo: Argilloso calcareo dolomitico
Estensione del vigneto: 2.0 ha
Tipo d’impianto: Pergola Trentina e Guyot
Densità ceppi per ha: 4.500
Età media del vigneto: 25 anni
Produzione media per ha: 35 hl
Vinificazione e affinamento: Diraspatura delicata senza pigiatura. Fermentazione spontanea e affinamento a contatto con le bucce in tinajas (anfore) dai 350 ai 450 litri per 8 mesi. Assemblaggio e decantazione in vasche di cemento dai 15 ai 40 hl fino all’imbottigliamento.
Solforosa totale: 30 mg/l
Bottiglie prodotte: 13.000
75cl 12%vol. Mezzolombardo Trentino Alto Adige Italia
L’azienda Foradori si trova a Mezzolombardo nel mezzo del Campo Rotaliano, una pianura alluvionale formata dal fiume Noce e circondata dalle verticali pareti di roccia dolomitica. L’azienda fu fondata nel 1901, ma i primi vini imbottigliati dalla famiglia Foradori risalgono a nonno Roberto, nei primi anni ‘50. Grazie alle idee innovative di Rainer Zierock e alla visione e tenacia di Elisabetta Foradori l’azienda è riuscita divulgare gradualmente il vitigno autoctono Teroldego. Oggi tutta la famiglia è coinvolta.
I Foradori lavorano artigianalmente i 25,5 ettari vitati e approfondiscono le pratiche agronomiche attraverso i concetti della biodinamica. Sanno di essere gestori temporanei di una terra di tutti e di avere dunque l’onere di rispettarla e proteggerla. Credono nella diversificazione agricola e nell’indipendenza, nello sviluppo professionale e umano di chi lavora.
L’approfondimento del Teroldego segue due strade: il rispetto della tradizione (Granato e Foradori) e la ricerca di espressioni più sperimentali (Morei, Sgarzon e Lezèr). Sulle colline di Cognola invece si lavorano con i bianchi Nosiola e Incrocio Manzoni. L’ azienda è in costante movimento per migliorare loro stessi e sostenere chi gli sta attorno: Il risultato di Elisabetta è stato quello di ottenere un'uva dalle caratteristiche che riflettono perfettamente il territorio.
Il Fontanasanta Nosiola di Foradori è un vino bianco macerato corposo e spiccatamente iodato. Austero e compatto, con qualche anno sulle spalle rivela la sua vera natura, muovendosi sinuoso e suadente in bocca, chiudendo profondo e interminabile.
Paese: Italia
Regione: Trentino Alto Adige
Vitigno: Nosiola
Suolo: Argilloso calcareo dolomitico
Estensione del vigneto: 2.0 ha
Tipo d’impianto: Pergola Trentina e Guyot
Densità ceppi per ha: 4.500
Età media del vigneto: 25 anni
Produzione media per ha: 35 hl
Vinificazione e affinamento: Diraspatura delicata senza pigiatura. Fermentazione spontanea e affinamento a contatto con le bucce in tinajas (anfore) dai 350 ai 450 litri per 8 mesi. Assemblaggio e decantazione in vasche di cemento dai 15 ai 40 hl fino all’imbottigliamento.
Solforosa totale: 30 mg/l
Bottiglie prodotte: 13.000
75cl 12%vol. Mezzolombardo Trentino Alto Adige Italia
Al naso aromi di frutta esotica, fiori bianchi, erbette aromatiche.
Al palato è sapido e di buona freschezza, è cremoso e con un ottima struttura.