L'Archetipo Litrotto Bianco 2022
L’archetipo è un’azienda situata a Castellaneta, ai piedi della Murgia barese, non lontano da Altamura. Fondata da Francesco Valentino Dibenedetto, contadino dalla nascita, che in seguito diviene anche agronomo. Già dagli anni ’80 inizia la conversione dell’azienda all’agricoltura biologica passando poi, nel 2000, alle pratiche biodinamiche. Dopo qualche anno si accorge che c’è ancora qualche cosa che impedisce il ritorno alla situazione archetipica del suolo, dell’ecosistema, dunque anche della vigna. Ispirandosi alle pratiche non-interventiste di Masanobu Fukuoka, in cui le sinergie tra tutti gli anelli dell’ecosistema sono innescate, si passa all’agricoltura sinergica, per la quale, tra le altre cose, non si pratica più l’aratura.
In cantina, costruita integralmente in tufo, l’obiettivo primario è quello di lasciare invariato il gusto, il profumo e il colore del frutto; le fermentazioni avvengono esclusivamente per mezzo dei lieviti indigeni e non avvengono filtrazioni. Ne scaturiscono vini sinergici e puri.
Il Litrotto Bianco de L’Archetipo è un vino semplice, fresco e diretto. Sapido, carico e succoso, è un vino che va di pari passo col cibo, pensato proprio per essere il compagno della tavola di tutti i giorni. Dotato di grande beva e versatilità, sia per l’abbinamento che per il periodo di consumo.
Formato: 100 cl Gradazione: 12.5%vol.
Paese: Italia
Regione: Puglia
Vitigni: Verdeca, Falanghina, Marchione, Fiano Minutolo
Suolo: Argilloso limoso con notevole presenza di pietrisco e humus
Estensione del vigneto: 5 ha
Tipo d’impianto: Controspalliera libera
Densità ceppi per ha: 4.500
Età media del vigneto: 22 anni
Produzione media per ha: 55 hl
Vinificazione e affinamento: Pressatura soffice e fermentazione spontanea tramite pied de cuve in contenitori di acciaio inox. Affinamento sulle fecce fini negli stessi contenitori per 6 mesi con frequenti battonage.
Solforosa totale: 30 mg/l
Bottiglie prodotte: 30.000
L’archetipo è un’azienda situata a Castellaneta, ai piedi della Murgia barese, non lontano da Altamura. Fondata da Francesco Valentino Dibenedetto, contadino dalla nascita, che in seguito diviene anche agronomo. Già dagli anni ’80 inizia la conversione dell’azienda all’agricoltura biologica passando poi, nel 2000, alle pratiche biodinamiche. Dopo qualche anno si accorge che c’è ancora qualche cosa che impedisce il ritorno alla situazione archetipica del suolo, dell’ecosistema, dunque anche della vigna. Ispirandosi alle pratiche non-interventiste di Masanobu Fukuoka, in cui le sinergie tra tutti gli anelli dell’ecosistema sono innescate, si passa all’agricoltura sinergica, per la quale, tra le altre cose, non si pratica più l’aratura.
In cantina, costruita integralmente in tufo, l’obiettivo primario è quello di lasciare invariato il gusto, il profumo e il colore del frutto; le fermentazioni avvengono esclusivamente per mezzo dei lieviti indigeni e non avvengono filtrazioni. Ne scaturiscono vini sinergici e puri.
Il Litrotto Bianco de L’Archetipo è un vino semplice, fresco e diretto. Sapido, carico e succoso, è un vino che va di pari passo col cibo, pensato proprio per essere il compagno della tavola di tutti i giorni. Dotato di grande beva e versatilità, sia per l’abbinamento che per il periodo di consumo.
Formato: 100 cl Gradazione: 12.5%vol.
Paese: Italia
Regione: Puglia
Vitigni: Verdeca, Falanghina, Marchione, Fiano Minutolo
Suolo: Argilloso limoso con notevole presenza di pietrisco e humus
Estensione del vigneto: 5 ha
Tipo d’impianto: Controspalliera libera
Densità ceppi per ha: 4.500
Età media del vigneto: 22 anni
Produzione media per ha: 55 hl
Vinificazione e affinamento: Pressatura soffice e fermentazione spontanea tramite pied de cuve in contenitori di acciaio inox. Affinamento sulle fecce fini negli stessi contenitori per 6 mesi con frequenti battonage.
Solforosa totale: 30 mg/l
Bottiglie prodotte: 30.000
L’archetipo è un’azienda situata a Castellaneta, ai piedi della Murgia barese, non lontano da Altamura. Fondata da Francesco Valentino Dibenedetto, contadino dalla nascita, che in seguito diviene anche agronomo. Già dagli anni ’80 inizia la conversione dell’azienda all’agricoltura biologica passando poi, nel 2000, alle pratiche biodinamiche. Dopo qualche anno si accorge che c’è ancora qualche cosa che impedisce il ritorno alla situazione archetipica del suolo, dell’ecosistema, dunque anche della vigna. Ispirandosi alle pratiche non-interventiste di Masanobu Fukuoka, in cui le sinergie tra tutti gli anelli dell’ecosistema sono innescate, si passa all’agricoltura sinergica, per la quale, tra le altre cose, non si pratica più l’aratura.
In cantina, costruita integralmente in tufo, l’obiettivo primario è quello di lasciare invariato il gusto, il profumo e il colore del frutto; le fermentazioni avvengono esclusivamente per mezzo dei lieviti indigeni e non avvengono filtrazioni. Ne scaturiscono vini sinergici e puri.
Il Litrotto Bianco de L’Archetipo è un vino semplice, fresco e diretto. Sapido, carico e succoso, è un vino che va di pari passo col cibo, pensato proprio per essere il compagno della tavola di tutti i giorni. Dotato di grande beva e versatilità, sia per l’abbinamento che per il periodo di consumo.
Formato: 100 cl Gradazione: 12.5%vol.
Paese: Italia
Regione: Puglia
Vitigni: Verdeca, Falanghina, Marchione, Fiano Minutolo
Suolo: Argilloso limoso con notevole presenza di pietrisco e humus
Estensione del vigneto: 5 ha
Tipo d’impianto: Controspalliera libera
Densità ceppi per ha: 4.500
Età media del vigneto: 22 anni
Produzione media per ha: 55 hl
Vinificazione e affinamento: Pressatura soffice e fermentazione spontanea tramite pied de cuve in contenitori di acciaio inox. Affinamento sulle fecce fini negli stessi contenitori per 6 mesi con frequenti battonage.
Solforosa totale: 30 mg/l
Bottiglie prodotte: 30.000
Al naso profumi di agrumi, macchia mediterranea, timo e salvia.
Al palato ha un’ottima freschezza e sapidità, di facile bevuta.