Chartreuse VEP. Jaune 2024
La storia di questo leggendario liquore affonda le radici nel lontano 1605, quando un ristretto gruppo di monaci certosini ricevono dal maresciallo D’Estrees un manoscritto contenente la ricetta di un Elixir Di Lunga Vita complesso e articolato. Ci vorranno almeno 150 anni prima che la confraternita, stabilitasi nel massiccio della Grande Chartreuse, sulle Alpi francesi, inizi a produrre la gamma di liquori che conosciamo. Chartreuse è oggi il liquore più vecchio in commercio e ha fedelissimi in tutto il mondo: inclusi il celebre regista americano Quentin Tarantino, che lo cita nei suoi film, e lo stilista Giorgio Armani.
METODO DI PRODUZIONE
La produzione di Chartreuse è particolarmente complessa. La maggioranza delle botaniche utilizzate proviene dalle Alpi francesi ed Italiane. La fase di trattamento delle erbe è segreta. Solo i monaci del monastero possono realizzarla. Alcune erbe vengono infuse, altre distillate in “basket” per rilasciare gli aromi più delicati. La clorofilla conferisce l’intensa colorazione verde e lo zafferano quella gialla. Alla seconda fase segreta del processo produttivo partecipano solo due monaci, Don Benoit e Fra Jan Jacques. L’alcol viene messo a maturare in grandi botti da migliaia di litri per almeno tre anni, da qui escono la Verde e la Gialla. Con oltre i 15 anni di invecchiamento abbiamo una referenza di Invecchiamento Estremamente Prolungato, la VEP verde e la VEP gialla, che proseguono l’invecchiamento in piccole barrique.
Chartreuse VEP Gialla è forse il re tra tutti i liquori, sicuramente il più Invecchiato in commercio. Una Chartreuse Gialla con oltre 15 anni di invecchiamento, in piccole barrique.
La storia di questo leggendario liquore affonda le radici nel lontano 1605, quando un ristretto gruppo di monaci certosini ricevono dal maresciallo D’Estrees un manoscritto contenente la ricetta di un Elixir Di Lunga Vita complesso e articolato. Ci vorranno almeno 150 anni prima che la confraternita, stabilitasi nel massiccio della Grande Chartreuse, sulle Alpi francesi, inizi a produrre la gamma di liquori che conosciamo. Chartreuse è oggi il liquore più vecchio in commercio e ha fedelissimi in tutto il mondo: inclusi il celebre regista americano Quentin Tarantino, che lo cita nei suoi film, e lo stilista Giorgio Armani.
METODO DI PRODUZIONE
La produzione di Chartreuse è particolarmente complessa. La maggioranza delle botaniche utilizzate proviene dalle Alpi francesi ed Italiane. La fase di trattamento delle erbe è segreta. Solo i monaci del monastero possono realizzarla. Alcune erbe vengono infuse, altre distillate in “basket” per rilasciare gli aromi più delicati. La clorofilla conferisce l’intensa colorazione verde e lo zafferano quella gialla. Alla seconda fase segreta del processo produttivo partecipano solo due monaci, Don Benoit e Fra Jan Jacques. L’alcol viene messo a maturare in grandi botti da migliaia di litri per almeno tre anni, da qui escono la Verde e la Gialla. Con oltre i 15 anni di invecchiamento abbiamo una referenza di Invecchiamento Estremamente Prolungato, la VEP verde e la VEP gialla, che proseguono l’invecchiamento in piccole barrique.
Chartreuse VEP Gialla è forse il re tra tutti i liquori, sicuramente il più Invecchiato in commercio. Una Chartreuse Gialla con oltre 15 anni di invecchiamento, in piccole barrique.
La storia di questo leggendario liquore affonda le radici nel lontano 1605, quando un ristretto gruppo di monaci certosini ricevono dal maresciallo D’Estrees un manoscritto contenente la ricetta di un Elixir Di Lunga Vita complesso e articolato. Ci vorranno almeno 150 anni prima che la confraternita, stabilitasi nel massiccio della Grande Chartreuse, sulle Alpi francesi, inizi a produrre la gamma di liquori che conosciamo. Chartreuse è oggi il liquore più vecchio in commercio e ha fedelissimi in tutto il mondo: inclusi il celebre regista americano Quentin Tarantino, che lo cita nei suoi film, e lo stilista Giorgio Armani.
METODO DI PRODUZIONE
La produzione di Chartreuse è particolarmente complessa. La maggioranza delle botaniche utilizzate proviene dalle Alpi francesi ed Italiane. La fase di trattamento delle erbe è segreta. Solo i monaci del monastero possono realizzarla. Alcune erbe vengono infuse, altre distillate in “basket” per rilasciare gli aromi più delicati. La clorofilla conferisce l’intensa colorazione verde e lo zafferano quella gialla. Alla seconda fase segreta del processo produttivo partecipano solo due monaci, Don Benoit e Fra Jan Jacques. L’alcol viene messo a maturare in grandi botti da migliaia di litri per almeno tre anni, da qui escono la Verde e la Gialla. Con oltre i 15 anni di invecchiamento abbiamo una referenza di Invecchiamento Estremamente Prolungato, la VEP verde e la VEP gialla, che proseguono l’invecchiamento in piccole barrique.
Chartreuse VEP Gialla è forse il re tra tutti i liquori, sicuramente il più Invecchiato in commercio. Una Chartreuse Gialla con oltre 15 anni di invecchiamento, in piccole barrique.