WAW Come Prima Domaine Milan 2020
Storicamente acquistato nel 1956 da Robert Milan, passato in successione al figlio Henri nel 1986, il Domaine possiede oggi 17 ettari di vigneto; si tratta di un’area con un’esposizione verso il Mar Mediterraneo, con una situazione climatica ottimale ed un suolo marnoso su detriti calcarei. Il terreno è coltivato a Chardonnay, Grenache Blanc e Granache Noir, Sirah, Mourvedre ed altri vitigni tipici. Nel ’96, Henri, incontra due personaggi che si scoprono essere di grande importanza per la sua attività: Claude Bourguignon, esperto agronomo e Claude Courtois, noto e importante vigneron. Sono queste due figure a convincere Henri ad abbracciare un’ideologia più “naturalista” della produzione di vino.
Il progetto WAW nasce dalla collaborazione tra Luca Gargano e le fotografe giapponesi Keiko e Maika e si propone di dare vita a una linea di vini “primitivi” in anfora: vini originali e originari, vini primordiali, i più antichi e più vicini alla natura.
L’idea, portata avanti da vari produttori di diverse nazioni, è di condividere lo stesso metodo di vinificazione che non prevede alcun tipo di intervento: raccolta manuale delle uve, vinificazione in anfora a grappoli interi, macerazione fino a fine fermentazione (dai 3 fino ai 6-7 mesi) e imbottigliamento diretto senza pressatura. Il vino deve essere frutto dell’assemblaggio di almeno due varietà di uve: bacca bianca per il 78% e a bacca rossa per il restante 22% e le anfore usate sono tutte di provenienza spagnola, artigianalmente prodotte da Orozco di Villarrobledo.
Vitigni: Roussanne, Grenache Noir
Suolo: Calcareo argilloso
Estensione del vigneto: 2 ha
Tipo d’impianto: n/d
Densità ceppi per ha: 4.000
Età media del vigneto: n/d
Produzione media per ha: 20 hl
Vinificazione e affinamento: fermentazione spontanea e vinificazione in anfora. Affinamento in anfora per 6 mesi e ulteriori 6 mesi in botte
Solforosa totale: <10 mg/l
Bottiglie prodotte: 552
75cl 13cl%vol. Francia Saint Remy de Provence Provenza
Storicamente acquistato nel 1956 da Robert Milan, passato in successione al figlio Henri nel 1986, il Domaine possiede oggi 17 ettari di vigneto; si tratta di un’area con un’esposizione verso il Mar Mediterraneo, con una situazione climatica ottimale ed un suolo marnoso su detriti calcarei. Il terreno è coltivato a Chardonnay, Grenache Blanc e Granache Noir, Sirah, Mourvedre ed altri vitigni tipici. Nel ’96, Henri, incontra due personaggi che si scoprono essere di grande importanza per la sua attività: Claude Bourguignon, esperto agronomo e Claude Courtois, noto e importante vigneron. Sono queste due figure a convincere Henri ad abbracciare un’ideologia più “naturalista” della produzione di vino.
Il progetto WAW nasce dalla collaborazione tra Luca Gargano e le fotografe giapponesi Keiko e Maika e si propone di dare vita a una linea di vini “primitivi” in anfora: vini originali e originari, vini primordiali, i più antichi e più vicini alla natura.
L’idea, portata avanti da vari produttori di diverse nazioni, è di condividere lo stesso metodo di vinificazione che non prevede alcun tipo di intervento: raccolta manuale delle uve, vinificazione in anfora a grappoli interi, macerazione fino a fine fermentazione (dai 3 fino ai 6-7 mesi) e imbottigliamento diretto senza pressatura. Il vino deve essere frutto dell’assemblaggio di almeno due varietà di uve: bacca bianca per il 78% e a bacca rossa per il restante 22% e le anfore usate sono tutte di provenienza spagnola, artigianalmente prodotte da Orozco di Villarrobledo.
Vitigni: Roussanne, Grenache Noir
Suolo: Calcareo argilloso
Estensione del vigneto: 2 ha
Tipo d’impianto: n/d
Densità ceppi per ha: 4.000
Età media del vigneto: n/d
Produzione media per ha: 20 hl
Vinificazione e affinamento: fermentazione spontanea e vinificazione in anfora. Affinamento in anfora per 6 mesi e ulteriori 6 mesi in botte
Solforosa totale: <10 mg/l
Bottiglie prodotte: 552
75cl 13cl%vol. Francia Saint Remy de Provence Provenza
Storicamente acquistato nel 1956 da Robert Milan, passato in successione al figlio Henri nel 1986, il Domaine possiede oggi 17 ettari di vigneto; si tratta di un’area con un’esposizione verso il Mar Mediterraneo, con una situazione climatica ottimale ed un suolo marnoso su detriti calcarei. Il terreno è coltivato a Chardonnay, Grenache Blanc e Granache Noir, Sirah, Mourvedre ed altri vitigni tipici. Nel ’96, Henri, incontra due personaggi che si scoprono essere di grande importanza per la sua attività: Claude Bourguignon, esperto agronomo e Claude Courtois, noto e importante vigneron. Sono queste due figure a convincere Henri ad abbracciare un’ideologia più “naturalista” della produzione di vino.
Il progetto WAW nasce dalla collaborazione tra Luca Gargano e le fotografe giapponesi Keiko e Maika e si propone di dare vita a una linea di vini “primitivi” in anfora: vini originali e originari, vini primordiali, i più antichi e più vicini alla natura.
L’idea, portata avanti da vari produttori di diverse nazioni, è di condividere lo stesso metodo di vinificazione che non prevede alcun tipo di intervento: raccolta manuale delle uve, vinificazione in anfora a grappoli interi, macerazione fino a fine fermentazione (dai 3 fino ai 6-7 mesi) e imbottigliamento diretto senza pressatura. Il vino deve essere frutto dell’assemblaggio di almeno due varietà di uve: bacca bianca per il 78% e a bacca rossa per il restante 22% e le anfore usate sono tutte di provenienza spagnola, artigianalmente prodotte da Orozco di Villarrobledo.
Vitigni: Roussanne, Grenache Noir
Suolo: Calcareo argilloso
Estensione del vigneto: 2 ha
Tipo d’impianto: n/d
Densità ceppi per ha: 4.000
Età media del vigneto: n/d
Produzione media per ha: 20 hl
Vinificazione e affinamento: fermentazione spontanea e vinificazione in anfora. Affinamento in anfora per 6 mesi e ulteriori 6 mesi in botte
Solforosa totale: <10 mg/l
Bottiglie prodotte: 552
75cl 13cl%vol. Francia Saint Remy de Provence Provenza
Al naso aromi freschi di frutta rossa acerba e fiori bianchi.
Al palato ha una spiccata acidità, succoso e croccante con ottima sapidità.