Radikon Pignoli 2011
La famiglia Radikon vive a Oslavia, da sempre nella stessa casa. Dopo il reimpianto dei vigneti e la ricostruzione degli edifici distrutti durante la Prima Guerra Mondiale.
I terreni vengono lavorati, oggi come ieri, nel pieno rispetto e amore per la natura: l'erba sfalciata, i sarmenti e le vinacce sono gli unici concimi per questo terreno minerale, la ponka, roccioso in profondità e sfaldabile in superficie, e i trattamenti, solo a base di rame, zolfo e propoli, sono ridotti allo stretto necessario. La vendemmia, manuale in cassette, avviene solo quando le foglie ingialliscono e i semi all'interno degli acini sono maturi. L’uva diraspata fermenta spontaneamente a contatto con le bucce e dopo un variabile periodo di macerazione, si passa all’invecchiamento in botti grandi e poi all’affinamento in bottiglia. Il tutto avviene perseguendo un’idea completa di rispetto per la natura e per le persone, che possono berlo dopo circa 6 anni dalla raccolta.
Vitigno: Pignolo
Suolo: Ponka, tipo di argille che negli stati più profondi ha la compattezza di una roccia, ma che si sfalda non appena va a contatto con qualche agente di corrosione (aria, acqua...)
Estensione del vigneto: 0,5 ha
Tipo d’impianto: Guyot
Densità ceppi per ha: 8.000
Età media del vigneto: 20 anni
Produzione media per ha: 35 hl
Vinificazione e affinamento: Diraspapigiatura, fermentazione spontanea e macerazione per 3/4 mesi in tini troncoconici di rovere con 2/3 follature manuali fino a fine fermentazione. Svinatura e affinamento in barrique usate per 6 anni con alcuni travasi se necessari e 8 anni di bottiglia
Solforosa totale: 3mg/L
Bottiglie prodotte: 3.000
50cl 14.5%vol. Italia Friuli Venezia Giulia
La famiglia Radikon vive a Oslavia, da sempre nella stessa casa. Dopo il reimpianto dei vigneti e la ricostruzione degli edifici distrutti durante la Prima Guerra Mondiale.
I terreni vengono lavorati, oggi come ieri, nel pieno rispetto e amore per la natura: l'erba sfalciata, i sarmenti e le vinacce sono gli unici concimi per questo terreno minerale, la ponka, roccioso in profondità e sfaldabile in superficie, e i trattamenti, solo a base di rame, zolfo e propoli, sono ridotti allo stretto necessario. La vendemmia, manuale in cassette, avviene solo quando le foglie ingialliscono e i semi all'interno degli acini sono maturi. L’uva diraspata fermenta spontaneamente a contatto con le bucce e dopo un variabile periodo di macerazione, si passa all’invecchiamento in botti grandi e poi all’affinamento in bottiglia. Il tutto avviene perseguendo un’idea completa di rispetto per la natura e per le persone, che possono berlo dopo circa 6 anni dalla raccolta.
Vitigno: Pignolo
Suolo: Ponka, tipo di argille che negli stati più profondi ha la compattezza di una roccia, ma che si sfalda non appena va a contatto con qualche agente di corrosione (aria, acqua...)
Estensione del vigneto: 0,5 ha
Tipo d’impianto: Guyot
Densità ceppi per ha: 8.000
Età media del vigneto: 20 anni
Produzione media per ha: 35 hl
Vinificazione e affinamento: Diraspapigiatura, fermentazione spontanea e macerazione per 3/4 mesi in tini troncoconici di rovere con 2/3 follature manuali fino a fine fermentazione. Svinatura e affinamento in barrique usate per 6 anni con alcuni travasi se necessari e 8 anni di bottiglia
Solforosa totale: 3mg/L
Bottiglie prodotte: 3.000
50cl 14.5%vol. Italia Friuli Venezia Giulia
La famiglia Radikon vive a Oslavia, da sempre nella stessa casa. Dopo il reimpianto dei vigneti e la ricostruzione degli edifici distrutti durante la Prima Guerra Mondiale.
I terreni vengono lavorati, oggi come ieri, nel pieno rispetto e amore per la natura: l'erba sfalciata, i sarmenti e le vinacce sono gli unici concimi per questo terreno minerale, la ponka, roccioso in profondità e sfaldabile in superficie, e i trattamenti, solo a base di rame, zolfo e propoli, sono ridotti allo stretto necessario. La vendemmia, manuale in cassette, avviene solo quando le foglie ingialliscono e i semi all'interno degli acini sono maturi. L’uva diraspata fermenta spontaneamente a contatto con le bucce e dopo un variabile periodo di macerazione, si passa all’invecchiamento in botti grandi e poi all’affinamento in bottiglia. Il tutto avviene perseguendo un’idea completa di rispetto per la natura e per le persone, che possono berlo dopo circa 6 anni dalla raccolta.
Vitigno: Pignolo
Suolo: Ponka, tipo di argille che negli stati più profondi ha la compattezza di una roccia, ma che si sfalda non appena va a contatto con qualche agente di corrosione (aria, acqua...)
Estensione del vigneto: 0,5 ha
Tipo d’impianto: Guyot
Densità ceppi per ha: 8.000
Età media del vigneto: 20 anni
Produzione media per ha: 35 hl
Vinificazione e affinamento: Diraspapigiatura, fermentazione spontanea e macerazione per 3/4 mesi in tini troncoconici di rovere con 2/3 follature manuali fino a fine fermentazione. Svinatura e affinamento in barrique usate per 6 anni con alcuni travasi se necessari e 8 anni di bottiglia
Solforosa totale: 3mg/L
Bottiglie prodotte: 3.000
50cl 14.5%vol. Italia Friuli Venezia Giulia
Al naso profumi di frutta rossa e prugne mature, accenni di caffè e noci tostate.
Al palato è complesso ed elegante, tannini setosi per un incredibile beva.